ONDA ACUSTICA |
Nella
sezione di generazione d'onde acustiche viene generata un'onda con
frequenze diversificate. Tale onda viene applicata sulla parte attraverso
una apposita cavità risonante, detta "trasduttore” e induce nel
tessuto una vibrazione sincrona con la frequenza dell'onda stessa. Tale
vibrazione è sufficientemente intensa tanto da estendersi a tutto il
territorio adiacente, e a seconda della frequenza impiegata e delle
modalità di applicazione determina effetti bio-fisiologici di diverso
tipo, secondo il seguente schema:
a)
FREQUENZE BASSE (onda lenta), 25 -50 Hz: hanno un'azione decontratturante,
antalgica, drenante. b)
FREQUENZE MEDIE (onda media), 50 -80 Hz: hanno un’azione mediamente
trofica, tonificante e rassodante. c)
FREQUENZE ALTE, (onda veloce), 80 oltre i 100 Hz: hanno un'
azione ipertonica. Nell'ambito delle frequenze basse (ONDA LENTA) l'onda acustica, attraverso la vibrazione prodotta, ha una notevole azione drenante a livello sia venoso
che linfatico, consentendo quindi il rapido riassorbimento di edemi ed
ematomi. Inoltre, permette di trattare stati di ristagno venoso, specie
agli arti inferiori, sostenuti da situazioni di insufficienza circolatoria
o più semplicemente da prolungata stasi eretta. Un'
importante proprietà dell' onda acustica è quella di non apportare danni
ai vasi capillari superficiali, dato che la vibrazione del tessuto viene
indotta per risonanza e non c'è quindi alcun contatto con organi
meccanici in movimento. Nella gamma di frequenze MEDIE, MEDIO-ALTE fra 51
e oltre 100 Hz quindi ONDA MEDIA ed ONDA VELOCE, si evidenziano
interessanti risultati nel trattamento dell' apparato muscolo-scheletrico
e particolarmente per la restituzione del tono ed il potenziamento anche a
livello di resistenza alla fatica, grazie al condizionamento della memoria
muscolare. Il trattamento può essere utilizzato per la riabilitazione di
soggetti in cui si evidenzia iportrofia muscolare da traumi,
post-intervento ecc. Gli
effetti dell'onda acustica possono essere potenziati, in particolari
situazioni patologiche delle altre sezioni: quali l'ozono, ioni negativi,
radiazione luminosa, impulsi elettrici. |